Il Parco
Ma non sono solo le meraviglie sotterranee ad incantare il visitatore; è l’ambiente stesso in cui le grotte sono inserite, con i suoi torrenti d’acqua cristallina, le incombenti pareti rocciose a strapiombo sopra i sentieri del bosco e i colossi arborei piantati dal Parolini che invitano a una passeggiata rilassante lontano dai ritmi frenetici della civiltà.
Attraverso il parco delle grotte si snoda infatti il “sentiero natura”, un percorso naturalistico che guida il visitatore a scoprire i vari aspetti di questo suggestivo ambiente: lungo l’itinerario le varie piante erbacee, gli alberi e gli arbusti sono identificati da una targhetta che ne indica il nome; in alcune localizzazioni particolarmente significative dei tabelloni tematici illustrano la vita del bosco, i rapporti tra l’uomo e l’ambiente, la flora e la fauna, la geologia delle montagne che testimonia un’antica attività vulcanica. Li sovrastano altissime pareti rocciose sulle quali si può ammirare un ricco campionario della flora rupestre, primo fra tutti in bellezza il Raponzolo di roccia. Si scende quindi a raggiungere la conca tra le due grotte principali, completamente circondata dalle freschissime acque sorgive ed immersa nel verde di piante secolari. Vicinissima si apre la bassa e larga imboccatura del covolo dei Siori o grotta Parolini,